Descrizione
Il romanzo si sviluppa strutturalmente attorno a un sogno del protagonista Paolo, sogno che, a detta dello stesso, potrebbe anche tradursi in realtà. Da questa idea di partenza prende corpo, in seguito, un’altra figura: quella del padre, la cui esistenza è frastagliata da vicende, a dir poco, più grandi di lui. La drammatica vita di Enzo, infatti, raccontata dal figlio Paolo che ha appena letto il diario paterno, pur toccando temi che, a tutt’oggi, potrebbero ancora apparire per un certo verso “caldi”, è tuttavia descritta con l’equilibrio di chi, dopo una vita di intenso lavoro ormai alle spalle, sa adoperare penna e saggezza insieme. Toccante fino al brivido la viva testimonianza della leggenda del Piave nel suo ricordo ormai lontano. Le più recenti vicende di guerra fratricida trascorse dal padre del protagonista appaiono quasi tratte più da un film che dalla realtà, pur essendo quest’ultima la vera essenza del racconto. Verso la conclusione del romanzo, la lettera scritta da Paolo al genitore ormai defunto offre, poi, alcune interessanti riflessioni sul rapporto tra la vita attuale, ove spesso regna la mancanza di ideali umani, e quella del padre tutta tesa alla nobiltà dei sentimenti. Emblematica, infine, la presenza notturna di Paolo sulla scogliera a picco sul mare che può stimolare una duplice risposta al suo quesito esistenziale, avvolto tuttavia in un accattivante mistero. Con una prosa sciolta, in un dolce neodecadentismo segnato da una forte vena intimista, il romanzo procede con un periodare che invita alla lettura veloce, tutta improntata al “chissà come andrà a finire”.
Gabriele Calvani
Nato a Udine, dove risiede, Gabriele Calvani - veterinario di professione - ha iniziato, dopo la quiescenza, un’intensa attività letteraria quale ricerca di nuovi stimoli e interessi futuri. Nel giro di un anno, infatti, dà alla luce la presente opera prima I sentieri della memoria; ha, poi, già completato Le terre di Maria, un romanzo tutto al femminile sulle donne carniche e sta concludendo un terzo lavoro narrativo dal titolo provvisorio Romilda: storia e leggenda.
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