Il cuore e le sette spade

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COD: 9788863290363 Categoria:

Descrizione

È l’anno del Signore 1759.
La villa di San Giorgio riaffiora dall’oscurità del tempo con i suoi odori di laguna e acque stagnanti, di umidità e fuliggine, di fatica. Con le sue strade polverose che biancheggiano sotto la luna. Con i suoi  fiumi placidi e le sue rogge mormoranti, e gli arativi e gli incolti e le foreste di carpini bianchi, frassini ossifilli e pioppi tremuli…
È l’anno del Signore 1759.
Distante, ma non sprofondato nel fluire dei secoli, né insabbiato nella memoria. Vivido, brillante di colori che lo strappano all’oblio, perché, riaccendendosi nella descrizione narrativa, gli restituiscono presenza e spessore.
Forse è l’azzurrarsi della candela che si spegne lentamente davanti all’ancona in calle degli Apostoli. O sono i malinconici occhi di suor Giustina, inquieti e mobili dietro la grata del parlatorio, nella penombra del convento veneziano. Forse i capelli del signorino Carlo Emanuele, lucidi di sfumature di miele come quelli della madre, l’illustrissima contessa Giacoma, figlia del mastro fabbro ferraio… O magari è il chiarore di luce del lenzuolo di Clara, inondato di sole, o i fiorami sgargianti degli scarpetti di Dorina, che vola leggera sui pavimenti a terrazzo, o ancora i tabarri e i tricorni nero notte del protomedico e del protochirurgo giunti appositamente da Gorizia, su indicazione del Consiglio di Sanità di Gradisca…
Perché il 1759 è l’anno del morbo sconosciuto e della grave mortalità, delle polveri misteriose e dei cadaveri dissezionati, delle famiglie stremate e dei cimiteri spostati, delle diagnosi taciute, delle paure e delle speranze.
In allora ebbe origine il voto…

 

Rachele Di Luca

Nata nel 1966 a Palmanova, vive a San Giorgio di Nogaro (Ud).
Da anni si occupa di attività culturali, con incarichi presso istituzioni scolastiche, associazioni, enti e pubbliche amministrazioni.
è attiva nella divulgazione della storia dell’arte tramite l’organizzazione di corsi, la partecipazione a conferenze e presentazioni di mostre, la conduzione di laboratori didattici e visite guidate.
Dal 1990 impegnata nel settore dell’animazione, è regista della compagnia Teatro Zero Meno, avendo all’attivo decine di spettacoli per bambini e per adulti, letture agite, eventi multimediali.
Già vincitrice nel 1994 del concorso nazionale “Un racconto per l’ambiente”, ha pubblicato numerosi articoli, recensioni e racconti in riviste e antologie e ha collaborato nel 2002 alla stesura del libro “San Giorgio di Nogaro”, edito dalla locale amministrazione comunale.

 

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