Stanze

Descrizione

Magica e orfica appare l’arte di Adriana Cicognani, pittrice e poetessa di estrema sensibilità, formatasi all’Accademia di Venezia dove si è diplomata nel settore della scenografia. In lei convivono almeno tre anime, la ferrarese di ascendenza famigliare, la triestina di nascita, la veneziana di studio e formazione, che sembrano coniugare un’alterità extravagante e raffinata, del tutto peculiare nel panorama del nord-est odierno, al di fuori di ogni scuola e appartenenza collettiva, intessuta delle lucide evocazioni visionarie delle immagini e dell’incantesimo soteriologico delle parole. Non a caso la stessa artista ha voluto trasporre il testo di un’antica laminetta orfica a sigla del libro che presenta una parte dei suoi lavori pittorici associata ad una scelta della personale produzione lirica.
La selezione di opere che compaiono nel volume riassume la tappa più recente, dagli anni novanta al primo decennio degli anni duemila, di un’ esperienza quasi trentennale, scandita anche da una serie di mostre con temi e scelte significativi.

Adriana Cicognani

Nasce a Trieste il 2.2.1958
studia a Venezia al Liceo Artistico, poi all’Accademia di Belle Arti, nel settore della scenografia.
Espone in numerose rassegne dal 1981 ad oggi. Poetessa, oltre che pittrice, dedica alcune mostre personali al rapporto immagine-parola; le sue opere sono, in ogni caso, eminentemente espressive di una ricerca esoterica che sottende e motiva l’attenzione creativa dell’Artista.
Ha vissuto e lavorato a Trieste, collaborando con i Civici Musei di Storia ed Arte nei settori grafica, allestimenti, archeologia e teatro dal 1978 al 2005.
Nel giugno 2005 trasferisce la propria residenza a Gradisca d’Isonzo.